Di Dalmazio, i primi due assessori: Di Berardo e Carnovale governeranno l'inclusività e la trasparenza amministrativa VIDEO

TERAMO – Mauro Di Dalmazio nell’ottica di «un patto di trasparenza con il suo elettorato e i cittadini teramani» e a conferma di «non avere lacci e lacciuoli con alcuno», annuncia una parte della sua eventuale squadra di governo della città: Fausta Di Berardo, funzionaria della Asl e l’avvocato Mauro Carnovale, saranno i primi due assessori della sua giunta, rispettivamente all’accessibilità e all’inclusività e alla semplificazione, trasparenza e legalità. Di Dalmazio ne ha illustrato i criteri in una conferena stampa convocata questa mattina nella sua sede elettorale, a pochi giorni dal voto del 10 giugno che dovrà indicare il sindaco di Teramo. «Si tratta di due settori per me essenziali – ha spiegato il candidato sindaco delle civiche Al Centro per Teramo e Azione Politica -, di importanza strategia, in quanto trasversali alla pubblica amministrazione. Accessibilità e inclusività sono temi straordinari non riducibili a una delega sola, che incrociano tutta l’attività della pubblica amministrazione, con l’obiettivo di armonizzare i settori della vita cittadina verso una realtà perfettamente fruibile e inclusiva». Analogo e decisivo ruolo il leader dei civici ripone nell’assessorato che sarà affidato all’avvocato Carnovale: «Si occuperà di semplificazione, trasparenza dovrà dare seguito e attuazione alla delibera approvata dal commissario sul piano triennale anticorruzione: integrità e trasparenza, con ottica trasversale sulle procedure, adottando linee guida che riguarderanno non soltanto gli appalti ma anche le procedure, tenendo presente l’esigenza dela semplificazione della materia amministrativa».
Di Dalmazio, ‘interrogato’ sul resto della squadra ha tenuto a precisare che sta lavorando anche su questo aspetto, annunciando che «su altre deleghe più speficiche come la cultura e il sociale, la rigenerazione urbana, la finanza e il bilancio ho già acquisito disponibilità di persone competenti, che vogliono partecipare al progetto – ha concluso il candidato sindaco – a cui ho chiesto di sposare e condividere un impegno diretto».